Mi piacerebbe farti comprendere quanto una buona gestione del tuo tempo, possa veramente farti avanzare “del tempo” per fare ciò che desideri fare da molto.
Ti racconto la storia di Lucia e Francesca per farti comprendere meglio.
Lucia, mamma di tre bambine, lavora full time in un’azienda come impiegata, è rappresentante di classe e tre volte alla settimana va in palestra ad allenarsi.
E’ soddisfatta, gratificata e piena d’energia.
Francesca, mamma di un bambino di 7 anni, da quando ha partorito ha deciso di fare la mamma a tempo pieno: tra il calcio (accompagna suo figlio agli allenamenti), giochi a casa col bimbo, spesa, preparare da mangiare e pulizie è stanchissima. Si sente frustrata e continua a dire di non avere nemmeno cinque minuti da dedicare a sé stessa.
Adesso cosa c’è di simile tra le due donne?
Sono entrambe mamme.
Seguimi…
Facendo le sessioni con entrambe le donne vedo che Lucia (nome inventato) è super organizzata. Ha compreso che per dare gentilezza agli altri deve prima di tutto darla a se stessa, pianificando quindi il suo benessere fisico e psicologico tra le cose IMPORTANTI da fare, dedica tre ore alla settimana al Gym e anche se stanca, si sente rinascere ogni volta che termina gli allenamenti , si vede bene fisicamente e più leggera mentalmente.
In agenda, essendo estremamente impegnata, si è pianificata tutto. Ogni giorno ha segnato le cose più importanti da fare e temporizzate. Non si fa distrarre da niente e da nessuno perché ha già l’agenda tutta organizzata (solo una volta terminato tutti gli impegni importanti, prende il telefonino per rispondere alle amiche). A fine giornata torna a casa stanca ma soddisfatta e nutre un grande desiderio di poter stare con i propri figli in presenza, con il marito e con gli amici nei giorni festivi. Lucia è una donna realizzata.
Francesca (nome inventato) da quando ha deciso di fare la mamma a tempo pieno è invece sempre nell’urgenza, fa tutto all’ultimo momento nonostante non lavori al di fuori di casa sua, perché?
Facendo le sessioni con lei, è evidente il fatto che non si organizza la settimana e nemmeno la giornata, lascia tutto “appeso” nella sua mente e più cose subentrano più va in confusione. Inizia a fare una cosa, poi ne inizia un’altra, poi conclude quella iniziata precedentemente. E’ piena di distrazioni: social (non si è resa conto che dedicava circa 4 ore al giorno sui social, fino a quando siamo andate a vedere nelle impostazioni del telefono…non ci credeva!!!!E’ rimasta scioccata!!!)
Dedicare 3 ore al giorno sui social (e non per lavoro) significa regalare a Mark Zuckerberg 21 ore alla settimana!!!!! Francesca mi diceva di non avere mai tempo per sé stessa…ha aperto gli occhi!!! Questa cara ragazza, non si rendeva minimamente conto, fino a quando abbiamo svuotato la mente ed iniziato a separare le cose più importanti da fare da quelle meno importanti.
Lavorare a casa, porta più facilmente distrazioni, ma è fondamentale pianificare ogni giorno le cose da fare, mettendolo per iscritto, ed una volta iniziato un lavoro portarlo a termine, senza iniziare 10 lavori contemporaneamente.
Ed ecco che entra in gioco la legge di Carlson che dice: “ svolgere un’attività in maniera continuativa, richiede meno tempo che suddividerla in più momenti”.
Carlson, psicoterapeuta statunitense, sottolinea il fatto di sforzarci di portare a termine ciò che iniziamo. Una pausa può essere utile per ricaricarci, 10 minuti, ma un rinvio per riprendere chissà quando, ci farà perdere molto tempo per rifocalizzarci.
Ecco le 4 strategie per poter sfruttare al meglio questa legge, essere più efficienti e fare avanzare il nostro prezioso tempo:
1). Eliminare o ridurre la probabilità di essere interrotti. Le interruzioni non sono sempre inaspettate: a volte abituiamo le persone in ufficio o a casa (amici, parenti) a chiederci qualsiasi cosa in qualsiasi momento della giornata. Oppure rispondiamo subito non appena riceviamo un’email o un messaggio. Alcuni nostri comportamenti possono quindi essere modificati per ridurre al minimo le distrazioni quando ci stiamo occupando di un’attività che richiede tempo e concentrazione.
2) • Programmare periodi di lavoro senza interruzioni. Come per un appuntamento importante, ci programmiamo dei tempi di lavoro di massimo 90 minuti – soglia massima di concentrazione di una persona – in cui non rispondiamo a e-mail, il nostro ufficio non è aperto se non per emergenze e non si risponde al telefono.
3) • Prevenire le interruzioni. A volte alcune attività devono essere svolte, ma possono essere previste. Se sappiamo che un membro del nostro team, o un parente, amico… ci verrà a parlare in giornata, fissiamo con lui subito un appuntamento, ad esempio, in modo che non arrivi da noi nel momento sbagliato.
4) • Organizzare la giornata a “gruppi omogenei” di attività. Pianificare la giornata in modo che attività simili o correlate vengano svolte insieme, per mantenere lo stesso livello di attenzione, utilizzare gli stessi strumenti e ragionamenti. In questo modo possiamo portare a compimento attività simili che costituiscono un flusso ininterrotto di concentrazione.